Abstract
[Ita:]La guerra iniziata in Europa il 20 febbraio 2022 con l’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa si è imposta nello spazio televisivo, presidiando tre livelli dell’informazione: telegiornali, talk show politici e appuntamenti «speciali» delle testate dei talk. L’analisi dei dati di ascolto del periodo coincidente con l’inizio della guerra mostra il dato rilevante della crescita media di tutti i talk show in onda, con incrementi significativi della share percentuale; al successo del talk show si aggiunge quello delle puntate «Speciali», che presentano caratteristiche proprie, come l’allargamento del pubblico di riferimento e il forte riscontro sui social.
La continuità dell’informazione proposta dall’offerta complessiva di talk, unita alle retoriche divisive e di contrapposizione delle parti costituiscono la formula vincente della stagione dei talk show in guerra, e confermano la rilevanza del genere nell’articolazione dell’opinione pubblica, anch’essa giocata sulla polarizzazione delle idee come forma predominante del dibattito mediale e sociale.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Political Publics. the war of talk |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 293-297 |
Numero di pagine | 5 |
Rivista | Comunicazione Politica |
Volume | XXIII |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Guerra
- TV
- Talk Show
- Televisione