Abstract
[Ita:]L’Unione Europea ha risposto nel 2020 alla crisi pandemica con un programma per i Paesi membri di portata e ambizione inedite, il Next Generation EU, che prevede investimenti e riforme per accelerare la transizione ecologica e digitale, migliorare la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori, conseguire una maggiore equità di genere, territoriale e generazionale. Con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) approvato nel 2021, l’Italia può cogliere l’occasione, nell’ambito del programma europeo, di riprendere un percorso di sviluppo sostenibile e duraturo. A tutti gli attori che saranno coinvolti nella gestione del Piano compete la responsabilità tecnico-operativa e la testimonianza di valori civili che oltrepassino l’interesse individuale o di singole parti. La riuscita del PNRR dipenderà dalla tensione formativa con cui agiremo per la ripresa e la resilienza nel nostro Paese, alle cui fragilità dal punto di vista ambientale, economico e sociale si aggiungono le incertezze dello scenario internazionale. Si avranno concrete possibilità di ripresa e resilienza se riforme, missioni e interventi saranno diretti in modo efficace a disegnare il progetto di una società inclusiva e solidale, a ricostruire il patto educativo tra culture e risorse naturali. È la via della transizione ecologica per il futuro della civiltà umana.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] PNRR and training. The way of the ecological transition |
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Lingua originale | Italian |
Editore | Università Cattolica del Sacro Cuore |
Numero di pagine | 152 |
Volume | 2022 |
ISBN (stampa) | 9788834351680 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- PNRR
- transizione ecologica
- formazione