Abstract
[Ita:]Nella risposta ad interpello n. 96/2019, l’Agenzia delle Entrate conferma che le quote di PMI costituite in forma di S.r.l., comprese start up innovative e PMI innovative, possono formare oggetto di piani individuali di risparmio. Tale indicazione, oltre a riportare i PIR alla loro vocazione originaria - il finanziamento di imprese che trovano difficoltà nel reperimento del credito - consente di orientare l’investimento verso realtà imprenditoriali dinamiche e di dimensione appropriata agli obiettivi dei piani di risparmio a lungo temine. Non possono rientrare nei PIR, viceversa, i prestiti P2P
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] PIR, shares of innovative Srl and P2P |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 67-74 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | STRUMENTI FINANZIARI E FISCALITÀ |
Volume | 10 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- start up innovative, piani individuali di risparmio, peer to peer lending
- start up, capital income, peer to peer lending