Petrarca e la preghiera

Carla Maria Monti

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Abstract

[Ita:]Guardando all’esempio dei Padri, in particolare di Agostino, Petrarca compose preghiere in latino e volgare, tra le quali indimenticabili restano la Preghiera alla Vergine posta a conclusione dei Rerum vulgarium fragmenta e il sonetto 62, indirizzato al Padre del ciel. Anche le parole degli antichi, se correttamente rivolte a Cristo, possono diventare preghiera, in particolare, naturalmente, quelle di Virgilio. La recita dell’Ufficio contribuì a una conoscenza approfondita del Salterio, fornendo l’occasione per inserirsi in maniera originale nella tradizione dei salmi penitenziali con i Psalmi mei VII. Brani di preghiere, inviti e richieste di preghiera sono sparsi nelle Lettere, soprattutto in quelle indirizzate ai monaci, dove dettagliatamente indica quanto desidera dal Signore e ciò da cui vuole essere liberato.
Titolo tradotto del contributoPetrarca and the prayer
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteLa preghiera nella letteratura italiana
EditoreImpresa Tecnoeditoriale Lombarda srl a socio unico
Pagine77-94
Numero di pagine18
ISBN (stampa)9788878365117
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Petrarca

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