Perdita degli apprendimenti nella scuola secondaria di I grado: un’analisi dei dati INVALSI

Paolo Barabanti

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]L’emergenza sanitaria da Covid-19 che da febbraio 2020 sta duramente colpendo l’Italia, come ogni altro Paese del mondo, non ha risparmiato il mondo della didattica, causando gravi ripercussioni sulle scuole che si sono dovute reinventare tempi, setting organizzativi e modalità didattiche per garantire il diritto all’istruzione. La didattica a distanza (DaD) entra per la prima volta in scena proprio a causa della pandemia da Coronavirus e trova diverse declinazioni a seconda delle necessità: forzata (in caso di lockdown nazionale o locale), a singhiozzo (per casi singoli di alunni in quarantena o isolamento fiduciario) oppure on demand (infatti, in alcune regioni i governatori hanno lasciato alle famiglie la possibilità di scegliere se far frequentare ai propri figli le lezioni da casa o in presenza). Dopo un primo lungo periodo in cui la priorità è stata quella di attivare – e garantire – forme di apprendimento (e di socialità), ci si è però poi chiesti che cosa e quanto gli studenti avessero realmente appreso in queste molteplici fasi di DaD o se, piuttosto, ci si trovasse di fronte a una situazione generalizzata di perdita degli apprendimenti. E così, anche in Italia, si è introdotto il tema del learning loss.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Loss of learning in lower secondary school: an analysis of INVALSI data
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)7-10
Numero di pagine4
RivistaSCUOLA E DIDATTICA
Volume2022
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Learning Loss
  • Prove INVALSI
  • Scuola secondaria di I grado

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