Perdersi per ritrovarsi: il racconto di un viaggio generativo

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Ogni viaggio esperienziale ha embrionalmente un potenziale generativo, che si manifesta attraverso il gesto umano della narrazione, così da permettere al soggetto di rielaborare e generare sapere dalla riflessione. Tale affermazione si concretizza nell’opera biografica «La notte di fuoco» di E. E. Schmitt, il quale sulle tracce di Charles de Foucault si perdere nel deserto dell’Algeria e si ritrova una persona nuova. Ed è in questa nottata stellata che vive un’esperienza mistica di incontro con l’assoluto, che sarà per lui la nascita e il luogo di generatività, trasformazione e formazione.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Getting lost to find yourself: the story of a generative journey
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)53-62
Numero di pagine10
RivistaPEDAGOGIA E VITA
Volume2019/03
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Keywords

  • Eric-Emmanuel Schmitt
  • Formazione
  • Generatività
  • Narrazione
  • Viaggio

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Perdersi per ritrovarsi: il racconto di un viaggio generativo'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo