Perdere le radici. Appunti sulla modernità di Italo Calvino

Davide Savio*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo

Abstract

[Ita:]L’articolo intende sviluppare alcune considerazioni sul rapporto tra il mito identitario delle radici e l’opera di Italo Calvino, nel contesto della modernità letteraria e in particolare del ventesimo secolo. L’analisi si concentrerà su testi come ‘La speculazione edilizia’, ‘La strada di San Giovanni’, ‘Dall’opaco’ e ‘Il museo dei formaggi’. Cercherò di mettere in luce la postura di Calvino in relazione al territorio ligure da cui proviene, e più in generale proverò a dimostrare come l’autore sia immune a qualsiasi nostalgia consolatoria o regressiva. L’idea di fondo è che Calvino non trasformi il passato in un mito di appartenenza etnico-geografica: il suo metodo archeologico cerca invece di processare la ‘diversità contemporanea delle culture umane’ (Marc Augé), prendendo atto di come la modernità abbia cancellato ogni illusione di permanenza e di stabilità antropologica.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Losing roots. Notes on modernity by Italo Calvino
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)1-9
Numero di pagine9
RivistaItalian Studies
DOI
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023

Keywords

  • Italo Calvino
  • Modernità letteraria
  • Mito delle radici
  • Contemporary Italian Literature
  • Etnologia
  • Anthropology
  • Antropologia

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