Perché è un errore imporre a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea un unico vincolo per i due rapporti: Disavanzo/PIL (ossia 3%), e Debito Pubblico/PIL (ossia 60%)

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]Il professor Pasinetti presenta all’Accademia Nazionale dei Lincei una lettera inviata al dr. Mario Draghi, Governatore della Banca Centrale Europea, dove spiega la sua posizione critica - nei riguardi degli impegni concordati a Maastricht - per fare osservare ai paesi membri dell’U.E. i due rapporti base, relativi rispettivamente al Disavanzo/PIL e al Debito Pubblico/PIL. Infine propone una soluzione alternativa.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Because it is a mistake to impose a single constraint on all the Member States of the European Union for the two relationships: Deficit / GDP (i.e. 3%), and Public Debt / GDP (i.e. 60%)
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteRendiconti della Accademia Nazionale dei Lincei
Pagine51-55
Numero di pagine5
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015

Serie di pubblicazioni

NomeRendiconti dell'Accademia Nazionale dei Lincei (Serie IX, Volume XXV)

Keywords

  • Mario Draghi
  • parametri di Maastricht

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'Perché è un errore imporre a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea un unico vincolo per i due rapporti: Disavanzo/PIL (ossia 3%), e Debito Pubblico/PIL (ossia 60%)'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo