Abstract
[Ita:]Il dibattito in ambito educativo si è di recente giovato della proposta di legge Iori n.2656, presentata il 7 ottobre 2014 T.U. con C. 3247. Il documento è stato trasmesso al Senato con l’atto n.2443: “Disciplina delle professioni di educatore professionale socio-pedagogico, educatore professionale socio-sanitario e pedagogista”. Dopo anni di attesa di una nuova normativa sul profilo e le competenze delle professioni educative, si prospetta un adeguamento finalizzato a garantire, su tutto il territorio nazionale, servizi ed interventi omogenei, di qualità e conformi ai fabbisogni della popolazione.
Tale iniziativa risulta significativa nel contesto di crisi che attraversa la realtà italiana e che comporta povertà e fragilità in ambito socio-economico e culturale. In particolare, appaiono penalizzate le nuove generazioni, nonché famiglie, adulti ed anziani che versano in situazione di disagio o disabilità e necessitano di azioni di sostegno, inclusione sociale ed educazione permanente. Alla luce di questo quadro antropologico e sociologico, si rende ancora più urgente la riflessione circa le professioni educative, interlocutrici primarie nelle relazioni di cura e nel contesto comunitario, e la formazione specifica da prevedere al riguardo.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] For specific training of educators who work at home |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 255-274 |
Numero di pagine | 20 |
Rivista | LA FAMIGLIA |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2016 |
Keywords
- Educatore a domicilio
- Sostegno educativo alla famiglia