Abstract
[Ita:]Il contrasto a ogni forma di oppressione e la promozione
dell’eguaglianza sono spesso concepite come finalità da perseguire
soprattutto a livello politico e nel disegno complessivo
dei servizi sociali, mentre nel lavoro sociale a livello di caso
sembrano restare sullo sfondo. L’analisi di caso presentata in
questo articolo vuole scardinare questa idea. Il testo propone una
riflessione critica su un intervento realmente effettuato alcuni
anni fa, rivolto a una giovane famiglia nigeriana immigrata in
Italia per motivi economici. Vengono messi in luce gli elementi
discriminatori nell’azione del servizio sociale, presenti nonostante
le buone intenzioni e il fatto che l’aiuto fornito sia stato utile. Si
passa poi a delineare alcune possibili linee di azione alternative,
prendendo spunto dalle sei strategie del Lavoro sociale contro
la crisi economica e sociale, proposte dall’IFSW alcuni anni fa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] For an anti-oppressive social work. Recognize and combat discrimination in casework |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 95-112 |
Numero di pagine | 18 |
Rivista | LAVORO SOCIALE |
Volume | Vol. 17 |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Eguaglianza
- Famiglie immigrate
- Lavoro sociale antioppressivo
- Sostenibilità.