Per l’emergenza sanitaria rischia di chiudere il trenta per cento delle scuole paritarie cattoliche

Marco Allena*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo

Abstract

[Ita:]La legislazione emergenziale resa necessaria dalla crisi pandemica ha previsto aiuti e “ristori” per numerose categorie di soggetti, ma - per un disallineamento normativo / burocratico - non trova applicazione per le scuole paritarie, che stanno subendo una crisi senza pari. E tra l’altro le conseguenze sarebbero enormi sull’intera società. Nel lavoro si prova ad immaginare una soluzione “pratica”, che consenta alle persone fisiche interessate (in linea di massima, i genitori degli alunni iscritti alle scuole paritarie) di usufruire di una detraibilità delle rette che sia però immediata, a valere sulle dichiarazioni già in corso di presentazione nel 2020 - va da sé che ci troveremmo di fronte ad una possibilità che esula dalla normale detraibili, che vale solitamente per i redditi del periodo d’imposta precedente. Il che però troveremmo ampia giustificazione nella situazione che l’ordinamento giuridico sta vivendo.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Thirty percent of Catholic parental schools risk closing due to the health emergency
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)N/A-N/A
RivistaVITA
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Keywords

  • crisi pandemica
  • scuole paritarie

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