Per la fortuna di Tasso in Lombardia: Gherardo Borgogni e Federico Borromeo

Roberta Ferro*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Per indagare la fortuna tassiana nel contesto lombardo del tardo Cinquecento e del primo Seicento, il saggio assume due prospettive ritenute valide a documentare la sostanziale preferenza per il Tasso sacro, quello dell’ultima stagione della sua opera. Il primo caso è l’assidua opera di divulgazione prestata dal poeta Gherardo Borgogni, che dalle pagine del suo dialogo intitolato 'La fonte del diporto' (1598) attesta il gusto dei letterati gravitanti attorno all’Accademia milanese degli Inquieti; il secondo esempio è la duratura attenzione rivolta al poeta di Sorrento dal cardinal Federico Borromeo, dai primi appunti di lettura personale alle indicazioni normative di poetica, sino alla ‘funzione Tasso’ che il biografo Francesco Rivola adoperò in uno dei principali snodi della 'Vita' di Borromeo.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] For the fortune of Tasso in Lombardy: Gherardo Borgogni and Federico Borromeo
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)61-79
Numero di pagine19
RivistaTESTO
Volume45
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • Federico Borromeo
  • Gherardo Borgogni
  • Torquato Tasso

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