Abstract
[Ita:]Sapete perché vi chiamate così?
Perché appartenete a un gruppo. Tra l’altro un gruppo che non avete scelto: la vostra famiglia.
Il vostro cognome appartiene a quel gruppo e il vostro nome vi è stato dato dai membri che hanno fondato quel gruppo.
Sapete perché quando qualcuno vi chiede chi siete, la maggior parte di voi può rispondere di essere italiana e lavoratrice? Perché appartenete al gruppo delle persone che vivono in Italia e che lavorano.
I gruppi non sono infatti solo dei contesti a cui decidiamo o meno di appartenere, ma anche una forma di relazione che ha strettamente a che fare con la nostra identità.
Noi siamo così anche perché apparteniamo a gruppi.
Immersi come siamo in una cultura che vuole sedurci facendoci pensare che possiamo farcela da soli, parlare di gruppo può sembrare una scelta controcorrente, ma in realtà parlare di gruppo è parlare di noi.
Spingendoci oltre, possiamo osservare che i gruppi non sempre “accadono”, non sempre sono spontanei – come i gruppi di amici- ma possono essere anche organizzati –come i gruppi di lavoro o di formazione- e, se condotti sapientemente, il potenziale del gruppo –sempre eccedente le persone che lo formano- può davvero fare la differenza.
Questo volume cerca di mostrare “come”, solo dopo averne definito il “perché”.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Group steps |
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Lingua originale | Italian |
Editore | San Paolo |
Numero di pagine | 159 |
ISBN (stampa) | 978-88-922-2232-8 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2021 |
Keywords
- conduzione
- gruppo