Abstract
[Ita:]Il controllo e la conoscenza dell’infinitamente piccolo è stato (e continua a essere) uno dei punti chiave per lo sviluppo della civiltà occidentale. E questa esplorazione sembra non aver mai fine: confini apparentemente invalicabili sono stati di volta in volta superati grazie all’apporto di più raffinate e sofisticate tecnologie, fino ad arrivare al cuore stesso della materia: un microcosmo vero e proprio dove sono messe in dubbio le leggi della fisica che sperimentiamo ogni giorno, dove spazio e tempo perdono il loro significato, dove improvvisamente sembra esplodere il caos primigenio.
Passeggiata minima ricostruisce la storia e la natura del microscopico, il modo in cui è stato indagato, percepito e rappresentato dall’uomo (nella pittura, nella letteratura, nel cinema, nella scienza), per farci capire quanto l’infinitamente piccolo sia importante, non solo perché sta alla base della vita, ma anche perché anche una goccia d’acqua o un atomo sono un mondo a sé, che nasconde ancora tanti misteri.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Minimum walk. Aesthetics of the microscopic |
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Lingua originale | Italian |
Editore | UTET Università |
Numero di pagine | 144 |
ISBN (stampa) | 9788860081612 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2007 |
Keywords
- aesthetic philosophy
- filosofia estetica