Abstract

[Ita:]Poesie dal Buch der Lieder di Heinrich Heine e altre traduzioni da Mellin de Saint-Gélais, Tristan Corbière, Albert Samain, Paul-Jean Toulet, Francis Jammes, Michail Kuzmin, Guillaume Apollinaire, Jean Cocteau, Federico García Lorca. Sergio Ferrero (1926-2008), uno dei romanzieri più originali ed appartati nel secondo Novecento (Il giuoco sul ponte, 1971; La valigia vuota, 1987; Le farfalle di Voltaire, 2000), ci regala la più bella antologia di liriche di Heinrich Heine (1797-1856) dei nostri giorni. Affidandosi al proprio senso innato, e lungamente coltivato, della poesia, Ferrero si lascia trasportare, ‘passeggero bendato’, dai delicati ritmi, il solitario andante, di quei versi impeccabili: «Hanno gente stasera, / la casa è tutta luci. / Alla finestra accesa / c’è un’ombra che si muove. // Non mi vedi nel buio / qui giù dove sto solo; / meno ancora tu vedi / dentro il mio scuro cuore. // Scuro il mio cuore t’ama, / t’ama e per te si spezza, / si spezza e freme e sanguina, / ma tu, tu, non lo vedi». E al ventaglio di traduzioni da Heine, tutte ‘poesie originali’ esse stesse, s’aggiunge una scelta idiosincratica, ma forse misteriosamente coerente e necessaria, da poeti prevalentemente francesi, Mellin de Saint-Gélais, Corbière, Samain, Jammes, Toulet, Cocteau: «Fare delle tue mani, nonché mani di gloria / mani che del tuo corpo serbino la memoria».
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Blindfolded passenger
Lingua originaleItalian
EditoreSedizioni
Numero di pagine146
ISBN (stampa)9788869000232
Stato di pubblicazionePubblicato - 2015

Keywords

  • Ferrero
  • Heine
  • Poesia
  • Toulet
  • Traduzione

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