Abstract
[Ita:]Sacrificarsi per Dio, per la patria, per gli altri. Immolarsi per un ideale politico o per una dottrina morale. Sacrifici costretti ma anche volontari. Autosacrifici. Capri espiatori e sacrifici del tempo libero. Tutti, nella società moderna, sembrano ormai parlare il linguaggio quotidiano del sacrificio. Per la totalità, per un bene maggiore, laico o secolarizzato che sia, è giusto che il singolo individuo annulli la propria esistenza. Come un vero e proprio sacrificio espiatorio dell’antichità: senza sangue stavolta, ma comunque perpetrato con la medesima violenza. Nietzsche, però, la pensa diversamente. Fa venire a galla e smaschera la logica sacrificale che permea la civiltà occidentale, offrendoci un interessante spaccato dell’ethos moderno. Alla fine, per lui, soggiornare in questa dinamica condurrà verso un unico, tragico risultato: ovunque vi è sacrificio, lì ne va dell’umano.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Party, theater, morality. Nietzsche and the sacrifice of the human |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Rassegna storiografica decennale (vol. IV) |
Pagine | 152-169 |
Numero di pagine | 18 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Nietzsche
- sacrificio