Abstract
[Ita:]Il saggio, lungi dall’affrontare tematiche storico-artistiche o attributive, intende ricostruire il contesto rituale e performativo entro il quale è ipotizzabile collocare storicamente l’uso dei crocifissi dotati di lingua mobile. Nella prima parte viene tracciato un breve quadro degli studi storico-critici intorno all’uso delle sculture animate nelle pratiche rituali del Medioevo, soffermandosi in specifico sulla tipologia in questione. Nella seconda parte, invece, si avanza un’ipotesi relativa all’impiego di questa specifica scultura nelle cerimonie di parasceve officiate dall’Ordine francescano, in particolare dagli Osservanti.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Words from the cross. The crucifix of Carmine and the passion of the Minors |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | STORIA E CULTURA A BRESCIA DALL’ANTICHITÀ AI NOSTRI GIORNI. Lavori in corso del Dipartimento di Scienze storiche e filologiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore |
Editor | Giovanni Gregorini Andrea Canova |
Pagine | 289-306 |
Numero di pagine | 18 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- drammaturgia medievale
- predicazione drammatica nel medioevo