Ozio e virtù in fatto di Belle Lettere. Corrispondenza di Ippolito Pindemonte con Angelo Mazza e Smeraldo Benelli. 1778-1828

Cristina Cappelletti

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Abstract

[Ita:]Le lettere di Ippolito Pindemonte ai poeti, e professori di Letteratura greca, Angelo Mazza e Smeraldo Benelli ricostruiscono alcune vicende letterarie che hanno coinvolto il poeta veronese: la sua partecipazione ai concorsi teatrali di Parma, l’interesse per le traduzioni dal greco, in particolare quella dell’Iliade, la polemica classico-romantica. Il carteggio tra il Pindemonte, Elisabetta Mosconi e il tipografo Bodoni, posto in Appendice, chiarisce la genesi redazionale delle Poesie campestri.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Idleness and virtue in terms of Belle Lettere. Correspondence of Ippolito Pindemonte with Angelo Mazza and Smeraldo Benelli. 1778-1828
Lingua originaleItalian
EditoreFiorini
Numero di pagine384
ISBN (stampa)9788887082913
Stato di pubblicazionePubblicato - 2009
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Benelli
  • Bodoni
  • Mazza
  • Mosconi
  • Pindemonte

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