TY - CHAP
T1 - Ostacoli e “pietre di inciampo” nel cammino attuale della giustizia riparativa in Italia
AU - Mazzucato, Claudia
PY - 2015
Y1 - 2015
N2 - [Ita:]Non c’è saggio, articolo, convegno o relazione di ambito penalistico in cui ormai non si parli di giustizia riparativa. La restorative justice ha conquistato un posto di rilievo e una sicura dignità scientifica anche nella dottrina italiana. Ma molto resta ancora da fare, e il sistema penale continua a essere improntato a logiche retributive. Anche gli strumenti sanzionatori di nuovo conio, dai lavori socialmente utili alla sospensione del procedimento con messa alla prova per adulti, perpetuano, in fondo, modalità che vanno osservate con cautela: sotto l’etichetta di “riparazione” potrebbero, infatti, nascondersi ancora una volta idee più “restitutive” che “riparative”. Verso quali novità può condurre, invece, la riflessione scientifica e la pratica della restorative justice, intesa nel modo raccomandato dall’ONU e dal Consiglio d’Europa? Il saggio analizza gli ostacoli al pieno sviluppo della giustizia riparativa in Italia e indica alcune “pietre di inciampo” o punti decisivi su cui si gioca il futuro della restorative justice: la volontarietà come cifra della giustizia riparativa; il ruolo cruciale del precetto penale nelle pratiche riparative mai riducibili a negoziati tra vittima e autore di reato; l’importanza, ma non la centralità esclusiva, della vittima; la riparazione come risocializzazione, non come contrappasso.
AB - [Ita:]Non c’è saggio, articolo, convegno o relazione di ambito penalistico in cui ormai non si parli di giustizia riparativa. La restorative justice ha conquistato un posto di rilievo e una sicura dignità scientifica anche nella dottrina italiana. Ma molto resta ancora da fare, e il sistema penale continua a essere improntato a logiche retributive. Anche gli strumenti sanzionatori di nuovo conio, dai lavori socialmente utili alla sospensione del procedimento con messa alla prova per adulti, perpetuano, in fondo, modalità che vanno osservate con cautela: sotto l’etichetta di “riparazione” potrebbero, infatti, nascondersi ancora una volta idee più “restitutive” che “riparative”. Verso quali novità può condurre, invece, la riflessione scientifica e la pratica della restorative justice, intesa nel modo raccomandato dall’ONU e dal Consiglio d’Europa? Il saggio analizza gli ostacoli al pieno sviluppo della giustizia riparativa in Italia e indica alcune “pietre di inciampo” o punti decisivi su cui si gioca il futuro della restorative justice: la volontarietà come cifra della giustizia riparativa; il ruolo cruciale del precetto penale nelle pratiche riparative mai riducibili a negoziati tra vittima e autore di reato; l’importanza, ma non la centralità esclusiva, della vittima; la riparazione come risocializzazione, non come contrappasso.
KW - Criminal justice reform
KW - Giustizia riparativa
KW - Giustizia riparativa e sistema penale italiano
KW - Restorative justice
KW - Restorative justice in Italy
KW - Retributive justice
KW - Retribuzione penale
KW - Riforma del sistema sanzionatorio
KW - Criminal justice reform
KW - Giustizia riparativa
KW - Giustizia riparativa e sistema penale italiano
KW - Restorative justice
KW - Restorative justice in Italy
KW - Retributive justice
KW - Retribuzione penale
KW - Riforma del sistema sanzionatorio
UR - http://hdl.handle.net/10807/68123
M3 - Chapter
SN - 9788815258656
T3 - Saggi
SP - 119
EP - 133
BT - Giustizia riparativa. Ricostruire legami, ricostruire persone
A2 - Mannozzi, Grazia
A2 - Lodigiani, Giovanni Angelo
ER -