Abstract
[Ita:]Il saggio prende in considerazione i recenti mutamenti legislativi e contrattuali che hanno interessato in Italia il tempo di lavoro, sull’assunto che l’evoluzione normativa in materia di orario e riposi risponda alla ricerca di un equilibrio sempre nuovo tra le esigenze dell’impresa (interpretate dalla formula della “flessibilità”) e il rispetto della libertà della persona che lavora. Il decreto legge n. 138/2011 (convertito dalla legge n. 148/2011) permette ai contratti collettivi “di prossimità” di derogare anche alle disposizioni di legge, ma pur sempre entro i vincoli imposti dalle direttive europee. In materia di orario la direttiva 2003/88/CE da un lato permette ampie deroghe nel diritto interno rispetto agli standard imposti, ma d’altro lato, come le altre direttive sociali, impone il rispetto della clausola di non regresso, che quindi deve essere tenuta in considerazione nel valutare i contenuti di eventuali futuri contratti collettivi peggiorativi delle tutele legali. Il medesimo decreto legge introduce anche un meccanismo di individuazione dei giorni festivi di origine civile che ne garantisca la collocazione in continuità con il week end, con la finalità di salvaguardare la produttività sistemica delle imprese; ma esso si annuncia di impatto ridotto rispetto a questo obiettivo, se si considera che riguarda solo le festività del 25 aprile, del 1° maggio e del 2 giugno.
E’ anche significativo che il legislatore del 2010 (legge n. 183/2010, cd. collegato lavoro) sia intervenuto a moderare la severità dell’impianto sanzionatorio di natura amministrativa per le violazioni in materia di riposi; che la legge di stabilità per il 2012 (legge n. 183/2011) sia tornata a liberalizzare le clausole flessibili ed elastiche nei contratti di lavoro part time; e che le ultime manovre legislative del 2011 abbiano imposto la liberalizazione delle aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali. D’altro lato, però, alcuni recenti documenti contrattuali mostrano una sempre maggior attenzione anche da parte delle imprese alla compatibilità dei tempi di lavoro con le esigenze culturali, familiari e sociali della persona.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Flexible schedules and freedom |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 169-193 |
Numero di pagine | 25 |
Rivista | RIVISTA ITALIANA DI DIRITTO DEL LAVORO |
Volume | 2012, parte I |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2012 |
Keywords
- clasuole flessibili
- clausole elastiche
- deroghe al riposo
- festività
- flessibilità
- orario di lavoro