On the Folly of Historical Judgement. Truth and Irony in Francesco Guicciardini’s History of Italy

Maria Chiara Tarsi*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroChapter

Abstract

[Ita:]La dialettica tra apparenza e verità, simulazione e dissimulazione come è noto è una costante dell’intera produzione di Francesco Guicciardini. A partire dalle più recenti acquisizioni della critica e soffermandosi in particolare sulla Storia d’Italia, l’intervento si propone di indagare le modalità con cui il continuo contrasto tra essere e parere si realizza concretamente nel testo: in particolare si prenderà in esame l’uso che lo scrittore fa dell’ironia nelle sue diverse gradazioni, variando dall’accenno appena rilevato a toni più pungenti e risentiti, fino a sfiorare il sarcasmo. Nella scrittura di Guicciardini l’ironia diventa così un efficace mezzo di demistificazione dell’errore, dell’«occulto» e del falso e un valido strumento per ristabilire la «sostanza de’ fatti», individuare i «consigli e i fondamenti» e penetrare sotto il «nome» delle cose. Lo sforzo di giungere alla verità ‘nuda’ delle vicende narrate lungo i 20 libri della Storia porta dunque allo scoperto anche la verità ‘nuda’ dell’uomo, al di là delle «simulate pratiche».
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] On the Folly of Historical Judgement. Truth and Irony in Francesco Guicciardini’s History of Italy
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteNudity and folly in Italian literature fron Dante to Leopardi
EditorAmbra Moroncini Simon Gilson
Pagine95-114
Numero di pagine20
Stato di pubblicazionePubblicato - 2022

Keywords

  • Francesco Guicciardini
  • Storia d'Italia
  • ironia

Fingerprint

Entra nei temi di ricerca di 'On the Folly of Historical Judgement. Truth and Irony in Francesco Guicciardini’s History of Italy'. Insieme formano una fingerprint unica.

Cita questo