Abstract
[Ita:]Il contributo muove da un’analisi circa il concetto di dignità
umana, che si afferma autonomo da valutazioni inerenti alla condizione
individuale di vita. Ciò premesso e sulla scorta di riferimenti
biblici, viene sottoposta a critica la concezione della giustizia
fondata sul giudizio di positività o negatività dell’altro rispetto
all’interesse del giudicante e sull’agire corrispettivo a quel giudizio.
Se ne deriva il rifiuto di impostazioni retributive delle sanzioni
penali, in quanto modello dell’agire assai più esteso rispetto al
solo ambito giudiziario e riguardante il tema stesso della guerra.
Si sollecita l’apertura a visioni alternative di c.d. giustizia riparativa
pure nel diritto della Chiesa. Ė auspicato un coinvolgimento
dei popoli, nel solco della ‘fratellanza universale’ e delle relative
motivazioni teologiche, inteso all’abbandono, da parte dei governanti,
di logiche competitive fra gli Stati, foriere ormai del rischio
che l’opera della creazione ne risulti distrutta.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Beyond Kant and Hegel. Human dignity, justice, penal system |
---|---|
Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 81-110 |
Numero di pagine | 30 |
Rivista | TEOLOGIA |
Volume | 49 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2024 |
Keywords
- disnità umana
- modelli della giustizia
- fratellanza universale
- giustizia e teologia
- restorative justice e diritto penale