Offerta pubblica di acquisto e doveri degli amministratori di una banca quotata

Matteo Arrigoni*, Enrico Rino Restelli*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]La board neutrality rule è un presidio necessario a garantire lo sviluppo di un mercato efficiente per il controllo societario e a conseguire così i benefici ad esso associati; nondimeno, comprimendo i poteri gestori degli amministratori, tale regola può risolversi in un grave impedimento per la società target, a maggior ragione se si tratta di una banca quotata: la disciplina sull’acquisto di partecipazioni rilevanti e il probabile intervento dell’autorità antitrust possono infatti protrarre la durata del periodo d’offerta anche per diversi mesi. In un tale contesto, la necessità di garantire la sana e prudente gestione degli istituti di credito, i limiti connessi all’istituto dell’autorizzazione assembleare, il tramonto della contendibilità come valore in sé, e i dubbi avanzati sulla complessiva efficienza dei takeover, suggeriscono di “ripensare” la portata della board neutrality rule. Muovendo dunque dalla ratio che anima l’art. 104 t.u.f., quest’articolo propone un’interpretazione restrittiva dell’obbligo che grava sugli amministratori di astenersi dall’eseguire le decisioni assunte prima dell’inizio del periodo d’offerta (art. 104, comma 1-bis, t.u.f.).
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Public takeover bid and duties of directors of a listed bank
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)657-684
Numero di pagine28
RivistaBANCA BORSA E TITOLI DI CREDITO
Volume2024
Stato di pubblicazionePubblicato - 2024

Keywords

  • OPA
  • Board neutrality rule
  • Offerta pubblica di acquisto
  • banks
  • takeover
  • board neutrality rule
  • passivity rule
  • banche quotate

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