Abstract
[Ita:]Benché l’odio e i comportamenti ostili siano presenti nelle società umane fin dalle origini, oggi l’hate speech assume manifestazioni inedite nel web sociale. La diffusione dell’incitamento all’odio “onlife” preoccupa per la trasversalità e la capacità di alimentare in modo inedito tribalismi, “flame wars”, aggressività generalizzata, polarizzazioni, razzismi. Il testo propone una definizione del discorso d’odio, sottolineando come sia una categoria ambigua ma utile al tempo stesso, ed evidenziando la necessità di un approccio multidisciplinare e di un’ottica multiagency; rileva, poi, le caratteristiche specifiche assunte dal discorso d’odio nel web sociale, in continua evoluzione. Infine, alla luce dell’autorialità degli “spettautori”, si individuano alcune indicazioni di intervento pedagogico per contrastare il discorsod’odio.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] I hate onlife: definition, manifestations on the social web and contrast |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 85-102 |
Numero di pagine | 18 |
Rivista | CONSULTORI FAMILIARI OGGI |
Volume | 30 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- discorso d’odio
- hate speech
- media education
- social web
- web sociale