Abstract
[Ita:]L'articolo analizza l'impiego del termine ἐπίρροθος in Hes. Op. 560 dal punto di vista referenziale, sintattico e semantico, per approdare a una nuova interpretazione del passo. Nella sua accezione etimologica, l'epiteto riflette l'immagine, ampiamente documentata, della Notte che corre. Nel verso in questione, ἐπίρροθοι εὐφρόναι può essere inteso come designazione enigmatica delle notti invernali, che corrono e si accumulano una dietro l'altra.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Nights ἐπίρροθοι: on the interpretation of Hes. Op. 560 |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Δόσις δ᾿ ὀλίγη τε φίλη τε. Studi offerti a Mario Cantilena per i suoi 70 anni |
Editor | Silvia Barbantani, Antonietta Porro |
Pagine | 47-70 |
Numero di pagine | 24 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Keywords
- Esiodo
- Notte che corre
- designazione enigmatica
- epiteto descrittivo
- inverno
- ἐπίρροθος