Nota sulla sensatezza del linguaggio religioso

Mario Baggio

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Abstract

[Ita:]Dal punto di vista della filosofia neopositivista e analitica, il linguaggio religioso è privo di senso. Viene assunto infatti quale unico criterio per l’individuazione del significato di un asserto il principio di verificazione. Alla luce dei criteri di sensatezza adottati in linguistica, si può giungere ad una conclusione opposta.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Note on the sensibility of religious language
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteRicerche di semantica testuale
EditorEDDO RIGOTTI, CARLO CIPOLLI
Pagine121-138
Numero di pagine18
Stato di pubblicazionePubblicato - 1988

Serie di pubblicazioni

NomePubblicazioni del Centro di Linguistica dell'Università Cattolica. Saggi e monografie 9

Keywords

  • sensatezza, linguaggio religioso

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