Abstract
[Ita:]Nella sentenza in commento la Corte di cassazione afferma che anche il medico di famiglia è responsabile del rilascio del porto d’armi al paziente affetto da turbe psichiche, se omette di annotare il disturbo mentale del paziente nel certificato anamnestico preliminare agli accertamenti di idoneità effettuati da parte dei competenti medici della ASL.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Note to CRIMINAL CASSATION, Sec. IV, 27 April 2015 - 26 May 2015, n. 22041 |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 1174-1185 |
Numero di pagine | 12 |
Rivista | Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2015 |
Keywords
- Causalità
- Certificato medico
- Porto d'armi
- Responsabilità psichiatra