Nota a Cass., Sez. VI, sentenza n. 30456 del 14 ottobre 2020 - 2 novembre 2020

Giovanni Celani*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]Con la decisione in commento, la Suprema Corte, ribadendo la natura di reato di mero pericolo del delitto di omissione di referto (art. 365 c.p.), ha ritenuto sussistente un obbligo di referto penalmente rilevante rispetto ad un fatto di lesioni personali nel caso in cui il professionista sanitario abbia accertato, in sede di prognosi secondaria, il mero aggravamento delle lesioni personali conseguenti ad un incidente stradale, tali da integrare il reato procedibile d'ufficio di cui all'art. 590-bis c.p., a nulla rilevando che, sulla base di una precedente diagnosi, fosse stata indicata una prognosi meno grave rispetto alla quale il reato sarebbe stato procedibile a querela.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Note to Cass., Section VI, sentence no. 30456 of 14 October 2020 - 2 November 2020
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)269-275
Numero di pagine7
RivistaRivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario
Stato di pubblicazionePubblicato - 2021
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Delitti contro l'amministrazione della giustizia
  • Omissione di referto
  • Reati di pericolo
  • Responsabilità penale del medico

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