Abstract
[Ita:]Il disposto dell’art. 3, l. n. 189/2012 non opera nei casi in cui l’esercente la professione sanitaria non abbia osservato, nello svolgimento della propria attività, linee-guida o pratiche terapeutiche mediche virtuose, per giunta accreditate dalla comunità scientifica. Il richiamo all’operatività dell’art. 3 della legge n. 189/2012 non è esperibile quando la condotta dell’agente si sia sensibilmente discostata dagli standards operativi riferiti a un intervento in nessun modo riconducibile a un caso di particolare difficoltà.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Note to C. Cass., Section IV pen., Sentence no. 2347/14 of 27 November 2013 - 20 January 2014 - Pres. Zecca - Est. And Rel. Massafra and C. Cass., Section IV pen., Sentence no. 4058/14 of 12 December 2013 - 29 January 2014 - Pres. Brusco - Est. And Rel. Dell'Utri |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 669-677 |
Numero di pagine | 9 |
Rivista | Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario |
Volume | 2014 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2014 |
Keywords
- Omicidio colposo - Lesioni colpose gravi - Colpa - In genere - Colpa medica