Abstract
[Ita:]Che lo si consideri la storia di un ragazzo in fuga, come voleva Natalia Ginzburg, o un «romanzo
senza uomini», come scrisse Cesare Garboli, Caro Michele narra una vicenda di incomunicabilità e
di perdita, accompagnata da una complessa fenomenologia memoriale. L’articolo indaga le varie declinazioni
assunte dalla memoria nelle riflessioni dei protagonisti e nel sistema dei personaggi, concentrandosi
sui passaggi in cui i ricordi sono l’alimento di un consuntivo problematico o consentono
di riscoprire rari momenti di felicità.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] "We don't just love happy memories." «Dear Michele» by Natalia Ginzburg |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 111-132 |
Numero di pagine | 22 |
Rivista | Italianistica |
Volume | XXXIX |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2010 |
Keywords
- Epistolary novel
- Famiglia
- Family
- Ginzburg Natalia
- Memoria
- Memory
- Natalia Ginzburg
- Romanzo epistolare