“NON È COSÌ CHE FUNZIONA!” – O FORSE SÌ? UNIONE EUROPEA E STATI UNITI AI TEMPI DI TRUMP E DELLA “RISCOSSA DEI POPOLI”

[Ita:]I possibili effetti dell’avvento dell’amministrazione Trump sui rapporti fra Unione europea e Stati Uniti sono diventati oggetto di attenzione nel discorso pubblico e in quello specialistico non solo per gli evidenti elementi di novità che la figura dell’attuale Presidente porta con sé, ma anche per le specifiche critiche mosse da Trump contro questo nodo cruciale delle relazioni transatlantiche. Obiettivo di questo capitolo è di interpretare l’attuale stato delle relazioni fra Unione europea e Stati Uniti attraverso gli strumenti offerti dalle teorie della comunità di sicurezza, al fine di comprendere se e quanto le trasformazioni relative agli aspetti identitari e valoriali comportate dalla nuova Presidenza possano incidere sulle continuità che emergono da un’analisi concentrata prevalentemente sugli aspetti materiali del rapporto. Nel fare ciò, si prenderà in considerazione l’ipotesi che l’opposizione “populista” agli effetti e ai principi di un modello socio-economico di tipo neoliberale – di cui la comunità transatlantica è stata uno dei principali luoghi di elaborazione e promozione – comporti una possibile trasformazione dell’identità della comunità transatlantica. Il possibile, paradossale risultato di questa metamorfosi sarebbe una identità transatlantica che fa proprio della polemica contro esperimenti di riorganizzazione delle comunità politica qual è l’Unione europea (e della fitta rete di regimi e legami ideazionali con gli Stati Uniti) il connotato comune alle nuove realtà politiche in via di affermazione sulle due sponde dell’Atlantico.