«Nessuna croce manca». La letteratura italiana e la Grande Guerra

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Abstract

[Ita:]Tra i quasi cinque milioni d’italiani che parteciparono alla Prima guerra mondiale, moltissimi scrittori hanno sentito l’urgenza di raccontare, in vario modo (nell’immediatezza o nella memoria, in prosa o in poesia), la propria tragica esperienza di guerra. Molti di questi scrittori si sono limitati ad offrire la propria testimonianza, ma altri, proprio nella vita di guerra e di trincea, hanno trovato l’occasione per entrare a pieno titolo nella nostra letteratura. È il caso, esemplare da questo punto di vista, di Giuseppe Ungaretti, ma anche di molti altri che in tali circostanze hanno saputo trovare un’impronta di originale forza creativa che, nel panorama letterario del tempo, forse solo un evento tanto drammatico poteva essere in grado di generare.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] "No cross is missing." Italian literature and the Great War
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)165-177
Numero di pagine13
RivistaOTTO-NOVECENTO
VolumeAnno XLIV
Stato di pubblicazionePubblicato - 2020

Keywords

  • Giuseppe Ungaretti, Grande Guerra, Letteratura, Racconto di guerra, memorialistica

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