Abstract
[Ita:]Questo contributo ricostruisce il passaggio da una concezione “forte” della conoscenza al modello “debole”, assai più variegato, che ha messo in luce i limiti della precedente impostazione. Il modello “forte”, sostenuto in età con-temporanea dal neopositivismo, vanta una lunga tradizione a partire dall’età moderna, in quanto intende la conoscenza come episteme. Da Popper in poi l’epistemologia ha preso atto che il modello fondazionalista è insostenibile, ma non ha saputo costruire un modello alternativo, che evitasse tanto il relativismo quanto lo scetticismo. Questo saggio suggerisce una direzione in cui l’epistemologia può muoversi al fine di ripensare e, in qualche caso dissolvere, i principali problemi sollevati dalla crisi del modello “forte”, adottanto una prospettiva sistemica, secondo cui la conoscenza non è un mero aggregato di elementi, ma è tale grazie alle relazioni e alle interazioni che si realizzano fra soggetto e oggetto e fra i diversi soggetti conoscenti.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Neither rock nor swamp |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Strutture di mondo, vol. II |
Editor | L. Urbani Ulivi |
Pagine | 227-260 |
Numero di pagine | 34 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Keywords
- approccio sistemico
- epistemology
- systems approach
- teoria della conoscenza