Abstract
[Ita:]L'attività motoria regolare e misurata nella terza età permette di mantenere efficienti le funzioni e ritardare gli effetti negativi del tempo. La data di nascita non è affatto indicativa della vera età del soggetto: quella che conta è l'età biologica, potenziata dal desiderio di essere ancora protagonisti della propria esistenza. Si tratta allora di modoficare radicalmente il proprio stile di vita e creare una nuova cultura che recuperi il movimento come parte integrante ed essenziale della propria esistenza.
L'età anziana è generalmente percepita in modo estremamente negativo e gli anziani stessi si vivono come persone affette da problemi di natura fisica e psicologicamente labili: gli stessi anziani ancora attivi, invece, hanno maggiore fiducia in se stessi ed un invariato desiderio di rendersi utili, nonostante i limiti di una corporeità che deve confrontarsi con il tempo che passa.
Ecco allora "muoversi per non subire il tempo" diviene un quadro programmatico: nel volume vengono esposte la teoria, la metodologia e la didattica per un corretto approccio all'attività motoria nella terza età .
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Moving so as not to suffer time |
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Lingua originale | Italian |
Editore | EDI ERMES |
Numero di pagine | 340 |
ISBN (stampa) | 978-88-7051-301-1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2007 |
Pubblicato esternamente | Sì |
Keywords
- ATTIVITA' MOTORIA ANZIANO
- DIDATTICA ATTIVITA' MOTORIA
- METODOLOGIA ATTIVITA' MOTORIA
- TERZA ETA'