Morti invano? I figli delle vittime degli Anni di Piombo: fattori famigliari e sociali nell’elaborazione traumatica del lutto

Sara Pelucchi*, Camillo Regalia*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in libroContributo a convegno

Abstract

[Ita:]Il presente contributo ha voluto esplorare il soffrente processo di rielaborazione di senso e significato del lutto in 26 soggetti adulti che più di quarant’anni fa hanno perso il loro padre in un attentato o in una strage terroristica avvenuta durante gli Anni di Piombo. L’analisi qualitativa delle interviste loro effettuate ha permesso l’evidenza di cluster descriventi differenti tipologie di percorsi di rielaborazione della perdita subita. La successiva analisi quantitativa dei dati ha invece evidenziato come i diversi processi di rielaborazione familiare e significazione sociale dei soggetti siano differentemente collegati con l’attuale benessere dei soggetti, indagato nei termini di fiducia sociale, aspettativa positiva nel futuro, benessere individuale e presenza di riattivazione post-traumatica.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Dead in vain? The children of the victims of the Lead Years: family and social factors in the traumatic elaboration of mourning
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteAIP- XIV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia sociale
Pagine142-143
Numero di pagine2
Stato di pubblicazionePubblicato - 2016
EventoAIP- XIV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia sociale - Napoli
Durata: 22 set 201624 set 2016

Convegno

ConvegnoAIP- XIV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia sociale
CittàNapoli
Periodo22/9/1624/9/16

Keywords

  • terrorism

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