Abstract
[Ita:]Recentemente l’interesse delle neuroscienze si è focalizzato sull’indagine dei processi socio-cognitivi
caratterizzanti l’ambito manageriale. Nello specifico, l’attenzione delle neuroscienze è stata volta ad
indagare i correlati neurali sottostanti differenti processi aziendali, come quello valutativo e decisionale.
Quest’ultimo, infatti, si configura come un costrutto complesso influenzato da diverse variabili, come
la valutazione cognitiva delle possibili perdite o ricompense e delle implicazioni morali sottostanti la
presa di decisione. Al fine di comprendere più a fondo i correlati neurofisiologici alla base del processo di
decision-making in contesti ad elevato impatto morale, il presente studio ha esaminato in un campione di
15 manager i meccanismi cerebrali e periferici correlati alla presa di decisione in tre differenti contesti. A
tale scopo, per la valutazione delle scelte dei partecipanti, è stato somministrato un compito consistente
in una versione modificata dell’Ultimatum Game (3 condizioni: la suddivisione di una somma di denaro
fornita come compenso per un lavoro svolto insieme ad un collega; la suddivisione di una somma di denaro
fornita per la realizzazione di alcuni benefit aziendali; la suddivisione di una somma di denaro fornita
per sostenere le spese economiche di un parente del collega con problemi di salute). All’interno delle tre
condizioni sono state presentate tre tipologie di offerte: neutre, vantaggiose o svantaggiose. Nello specifico,
nella condizione “neutra” è stata proposta ai partecipanti un’offerta proponente una suddivisione di
denaro equa tra le due parti, nella condizione vantaggiosa è stata proposta un’offerta favorevole per il
proponente, e infine, nella condizione svantaggiosa è stata proposta un’offerta sfavorevole per il proponente.
La registrazione delle risposte neurofisiologiche dei soggetti ha previsto l’utilizzo dell’elettroencefalografia
(EEG) per la rilevazione dell’attività cerebrale, della Spettroscopia nel Vicino Infrarosso (fNIRS) per
la rilevazione dell’attività emodinamica (emoglobina ossigenata – O2HB e deossigenata – HHB) e del
biofeedback per la registrazione dell’attività autonomica periferica. Dai risultati del presente studio sono
emerse differenze significative nelle risposte autonomiche e nell’attivazione corticale ed emisferica dell’area
prefrontale in relazione ai differenti contesti di presa di decisione e alla tipologia di offerta proposta. I
risultati emersi hanno evidenziato l’importanza della comprensione dei meccanismi della presa di decisione
morale in azienda, con l’intento di migliorare l’efficacia decisionale per la progettazione di nuove linee
d’intervento utili al miglioramento delle relazioni e delle performance collettive
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Moral decision-making in management: behavioral, neurophysiological and autonomic evidence |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Atti del «XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP» |
Pagine | 30 |
Numero di pagine | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2019 |
Evento | XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP - Milano Durata: 18 set 2019 → 20 set 2019 |
Convegno
Convegno | XXV Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sperimentale AIP |
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Città | Milano |
Periodo | 18/9/19 → 20/9/19 |
Keywords
- Decision-making
- Management
- Morale