Missioni cattoliche ed emigrazione italiana in Francia nel secondo dopoguerra (1946-53)

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Abstract

[Ita:]Il saggio esamina le missioni cattoliche tra gli emigrati italiani in Francia nel secondo dopoguerra. Sulle basi della documentazione dell’Archivio di Costantino Babini, direttore delle missioni per i migranti in Europa dal 1928 al 1948, l’articolo affronta lo sviluppo della questione migratoria nell’attività della Santa Sede e, nello specifico, dei missionari. Proveniente in gran parte dal Sud d’Italia, l’emigrazione italiana in Francia vive l’impatto con il crescente processo di secolarizzazione della società francese. L’azione di Babini è diretta soprattutto a stabilire contatti con le personalità più rappresentative del rinnovamento teologico, per rilanciare un cattolicesimo “popolare” attraverso la pratica religiosa dei propri paesi d’origine e contrastare la caduta del sentimento religioso. Il lavoro dei missionari si rivela funzionale ad una ricostruzione dell’identità nazionale italiana, mentre evidenzia il ruolo della Chiesa come attore di un nuovo ordine sociale.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Catholic missions and Italian emigration to France after World War II (1946-53)
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)655-677
Numero di pagine23
RivistaStudi Emigrazione
Stato di pubblicazionePubblicato - 2004

Keywords

  • Emigrazione
  • Francia
  • Missioni

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