Abstract
[Ita:]Il 12 maggio scorso i sistemi di più di 99 paesi sono stati colpiti dal ransomware “WannaCry”, il quale rendeva impossibile l’accesso ai propri dati attraverso un sistema di crittazione, che poteva essere (forse) disabilitato dopo il pagamento di una somma di denaro corrispondente a 300 sterline. A prescindere dalle responsabilità, l’insegnamento che possiamo trarre da questo evento è che la sicurezza informatica, soprattutto per quanto riguarda le infrastrutture critiche – come gli ospedali – rimane uno dei requisiti fondamentali per la sicurezza di un paese. Considerata l’ovvia importanza di queste infrastrutture, è necessario proteggerle nel modo più olistico possibile, sia da attacchi fisici, che da disastri naturali, che da attacchi informatici.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Cyber threats: which defenses? |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 35-42 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | VITA E PENSIERO |
Volume | 100 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2017 |
Keywords
- Cyber
- Infrastrutture critiche