Abstract
[Ita:]La rilevanza dello studio delle condizioni di vita delle famiglie migranti in cui è presente un figlio con disabilità si può ricondurre anzitutto a una duplice considerazione: il costante incremento di famiglie immigrate stabilmente presenti nel nostro paese (ad esempio, anche nel 2021, il principale motivo di ingresso in Italia è stato il ricongiungimento familiare: il 50,9% dei permessi rilasciati nel corso dell’anno) e la carenza di ricerche e di studi che si sono occupate della condizione di disabilità nella popolazione immigrata nel nostro paese. Questa situazione richiede la capacità, da parte dei servizi, di comprendere una condizione sui generis e di sapersi relazionare con famiglie che possono portare con sé una molteplicità di problematiche che vanno ben oltre la sola condizione di disabilità del minore e che richiedono competenze in parte già consolidate, in parte da acquisire. Agli operatori, infatti, è richiesto di accompagnare le famiglie immigrate che si prendono cura di un figlio con disabilità in un contesto anzitutto di profonda diversità culturale: è evidente come il significato attribuito all’evento critico (in questo caso, la disabilità del figlio) sia un elemento rilevante nella gestione dello stesso e nella eventuale crisi familiare. Il contributo si concentra su alcune delle problematicità specifiche di cui sono portatrici le famiglie con background migratorio, in cui è presente un figlio con disabilità.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Migration and disability. The challenges for the family. |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Immigrazione e disabilità: conoscenze, politiche e (buone) pratiche. A che punto siamo? |
Editor | L. Zanfrini, C. Formichi |
Pagine | 45-50 |
Numero di pagine | 6 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2023 |
Keywords
- migrazione
- riabilitazione
- disabilità
- famiglia