Mettersi in viaggio. Implicazioni e riflessioni pedagogiche del partire

Dalila Raccagni*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivista

Abstract

[Ita:]A partire dalla tradizione biblica e spirituale, il viaggio è presentato non solo come un itinerario fisico, ma come un processo educativo e di crescita interiore, capace di orientare l’individuo verso la scoperta del sé, degli altri e del divino. Si evidenzia come il viaggio, in quanto esperienza dinamica e aperta al cambiamento, diventi un'occasione di formazione continua, dove la disponibilità a mettersi in cammino implica un'apertura alla riflessione, alla conversione e all'ascolto della propria vocazione. In questa prospettiva, il viaggio non è solo una metafora di trasformazione, ma è pedagogico, una prassi concreta che, sfidando le sicurezze personali, invita l'individuo a confrontarsi con il mistero della propria esistenza e con il progetto divino, in un contesto di speranza e fiducia.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Setting out: Pedagogical implications and reflections on leaving
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)8-17
Numero di pagine10
RivistaVOCAZIONI
VolumeXLII
Stato di pubblicazionePubblicato - 2025

Keywords

  • Cammino
  • Partenza
  • Motivazione
  • Scelta
  • Formazione

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