Abstract
[Ita:]In Eckhart, data l’identità tra la conoscenza vera in atto e la manifestazione dell’essere del principio, occorre anche chiedersi quale sia la sua con- dizione di possibilità. Qui si può scorgere una dinamica nuova, che per Eckhart risulta decisiva: l’identità dell’essere in atto del principio si manifesta nella generazione. In tal senso la manifestazione è il fondamento dell’atto con cui il Padre genera il Figlio. Di conseguenza, egli propone come fondamento della verità la manifestazione del principio che genera il conoscente.
In questo senso è chiaro che la verità non è solo il predicato di una res. La verità è invece il segno di una trasformazione che avviene all’interno all’esperienza: «“Ecco, io faccio nuove tutte le cose”; e soggiunse: “Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci”. La verità appartiene così a una dimensione intensiva, modale, dell’esperienza, poiché esprime le variazioni del rapporto derivato del conoscente con il conosciuto e del rapporto originario del Padre con il Figlio. La verità assume pertanto una connotazione espressiva e rivelativa più che rappresentativa.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Meister Eckhart and truth as a manifestation of the principle |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Edizioni, traduzioni e tradizioni filosofiche (secoli XII-XVI). Studi per Pietro B. Rossi |
Editor | O. Grassi, C. Panti L. Bianchi |
Pagine | 573-583 |
Numero di pagine | 11 |
DOI | |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Eckhart
- adeguation
- adeguazione
- esperienza
- manifestazione
- truth
- verità