Abstract
[Ita:]L’articolo analizza le implicazioni giuridiche della responsabilità sanitaria nel contesto italiano, con un focus sul rapporto tra giudizio civile e processo penale alla luce della Legge Gelli-Bianco. Dopo aver esaminato le pronunce della Corte Costituzionale in merito all’art. 83 c.p.p., si evidenziano le dissimmetrie procedurali a danno dell’imputato, in particolare l’impossibilità di chiamare in giudizio il proprio assicuratore. Viene poi approfondita la portata del decreto attuativo n. 232/2023, che rende finalmente operativa l’azione diretta del danneggiato contro l’assicurazione sanitaria. Il contributo mette in luce le criticità interpretative e applicative della normativa, incluse le ambiguità circa l’effettiva operatività dell’azione diretta, e riflette sulle implicazioni del nuovo assetto per il sistema sanitario, la tutela del paziente e l’equilibrio tra giustizia civile e penale.
| Titolo tradotto del contributo | Medical malpractice: civil judgment, criminal trial and insurance |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| pagine (da-a) | 23-48 |
| Numero di pagine | 26 |
| Rivista | DANNO E RESPONSABILITÀ |
| Numero di pubblicazione | 1 |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2025 |
Keywords
- azione diretta
- decreti attuativi
- legge gelli bianco
- responsabilità civile
- responsabilità medica