Maternità surrogata all’estero e status del nato. Le Sezioni Unite confermano l’intrascrivibilità e ribadiscono la via dell’adozione in casi particolari

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Abstract

[Ita:]Con la sentenza n. 38162/2022 la Cassazione a Sezioni Unite si è pronunciata sullo strumento giuridico attraverso il quale è possibile tutelare il nato da maternità surrogata effettuata all’estero, dopo aver approfondito le ragioni del divieto di surrogazione sancito dall’ordinamento italiano (oltre che dalla maggior parte degli ordinamenti europei), che essa individua nella tutela della dignità della donna. In effetti, la maternità surrogata tratta la madre come semplice «portatrice gestazionale» e quindi la degrada a mero mezzo per la soddisfazione degli scopi procreativi altrui. Pertanto, il divieto ha fondamento costituzionale ed esprime un principio di ordine pubblico internazionale. Di conseguenza, l’atto di nascita straniero o la sentenza straniera non possono essere riconosciuti in Italia per la parte in cui attribuiscono la genitorialità al soggetto che non ha un legame biologico con il figlio. Secondo la Suprema Corte, il modo più appropriato per tutelare il minore è fare ricorso all’adozione in casi particolari. Il saggio, dopo aver condiviso l’idea secondo la quale la maternità surrogata in tutte le sue forme lede la dignità della donna e aver sottolineato che essa lede contemporaneamente la salute della donna e la dignità del nascituro e del neonato (poiché tratta il figlio come prodotto del lavoro del corpo della donna e come oggetto di consegna), si sofferma sull’alternativa tra trascrizione integrale dell’atto di nascita e adozione in casi particolari e discute quale delle due sia quella meno contrastante con i principi generali del sistema. Anche se l’applicazione dell’adozione in casi particolari al convivente (eterosessuale o omosessuale) del genitore biologico richiederebbe un esplicito intervento legislativo, questa opzione appare meno dirompente dell’altra, che vanifica l’adozione piena ed è contraddittoria rispetto alla scelta dell’ordinamento di consentire la contestazione della maternità in caso di supposizione di parto.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Surrogacy abroad and status of the newborn. The United Sections confirm the incribability and reaffirm the path of adoption in particular cases
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)45-73
Numero di pagine29
RivistaCORTI SUPREME E SALUTE
Stato di pubblicazionePubblicato - 2023

Keywords

  • Surrogazione di maternità
  • Surrogacy

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