Marinetti: il teatro totale. Una rappresentazione iconografica

Gaetano Oliva

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Abstract

[Ita:]A partire dal 1913 Filippo Tommaso Marinetti teorizza il teatro futurista at traverso la stesura di quattro manifesti : quello del Teatro di varietà (1913), de Teatro sintetico futurista (1915), del Teatro della sorpresa (1921) e del Teatro totale (1933). Oltre a questi vengono pubblicati numerosi altri manifesti. In ognuno di questi scritti viene sottolineata la volontà di ripudiare le rappresentazioni naturalistiche, d evitare qualsiasi tentativo di illusione realistica e di realismo psicologico in quanto esse limitano la libera espressione della creatività e della fantasia. Il teatro futurista si svolge in un tempo e in uno spazio teatrali apertamente diversi da quelli reali. Si prediligono situazioni che si risolvono in tempi brevissimi, spesso di un unico rapido quadro. Le scenografie e la coreografia, strettamente collegate al testo, non sono mai ambientazioni realistiche, ma astratte o metaforiche, allusive. Lo spettatore spesso diventa protagonista attivo di quanto avviene sulla scena: gli stessi attori, provocandolo, arrivano a creare un dialogo serrato che può sfociare in vere e proprie contestazioni verbali simili alla rissa.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] Marinetti: the total theater. An iconographic representation
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteIl Futurismo sulla rampa di lancio. <<Poesia>> 1905-2005
Pagine67-81
Numero di pagine15
Stato di pubblicazionePubblicato - 2006
Pubblicato esternamente

Keywords

  • Futurista
  • Letteratura teatrale
  • teatro

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