Abstract
[Ita:]Quando i frati francescani, sulle orme del loro fondatore, si spingono stabilmente “tra i saraceni”, il compito che gli si presenta dinanzi è immenso. Innanzitutto, devono apprendere la lingua di tutti i giorni, per poter comunicare con la popolazione. D’altra parte è necessario apprendere anche l’arabo classico, per poter leggere il Corano e, contemporaneamente, per produrre nuove traduzioni delle Scritture cristiane. All’inizio si procede a tentoni: i frati, come anche i viaggiatori e gli ambasciatori inviati dall’Europa, si procurano tutto quello che capita loro sotto mano, nella misura in cui riescono ad avere accesso al mercato librario. Ci vorranno secoli per riordinare le idee e comprendere il valore relativo delle diverse opere.
Di questa avventura intellettuale la biblioteca della Custodia ci restituisce ora uno snodo decisivo, nei suoi contorni autentici.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Mapping the unknown |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Grammatica Orientalia Hierosolymitana. Dizionari e grammatiche delle lingue semitiche tra XVI e XVIII secolo dalle biblioteche francescane di Gerusalemme / Lexicons and Grammar Books of Semitic Languages between 16th and 18th Centuries from the Franciscan Libraries in Jerusalem |
Pagine | 13-16 |
Numero di pagine | 4 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- Francescani in Terra Santa
- Grammatiche arabe
- Storia della linguistica araba