Abstract
[Ita:]Era il 1967 quando in un vigneto della Val Nure, in provincia di Pia-cenza, su un’unica vite di Malvasia di Candia aromatica venne notato un grappolo che presentava una colorazione rosa, nettamente diffe-rente da tutti gli altri grappoli della Malvasia di Candia aromatica locale, tipicamente dorati alla vendemmia. Venne quindi contattato il Prof. Ma-rio Fregoni, allora professore or-dinario di viticoltura presso l’Uni-versità Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, il quale comprese che nella pianta in questione fosse sorta una mutazione spontanea che confe-riva una pigmentazione antocianica dell’epicarpo dell’acino.
| Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] Malvasia Rosa: a unique vine from a spontaneous mutation |
|---|---|
| Lingua originale | Italian |
| pagine (da-a) | 22-26 |
| Numero di pagine | 5 |
| Rivista | VVQ |
| Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2022 |
Keywords
- biodiversità
- germoplasma
- viticoltura