Ma che mestiere fa la Musa economica?

Enrico Reggiani*

*Autore corrispondente per questo lavoro

Risultato della ricerca: Contributo in rivistaArticolo in rivistapeer review

Abstract

[Ita:]Che mestiere fa la Musa economica, ovvero, qual è il suo “unthrifty trade” (“mestiere non parsimonioso, che genera sprechi”), ammesso che si possa applicare a una Musa Economica questa espressione che il filosofo e poeta scozzese James Beattie (1735-1803) applicò all’intero novero delle Muse nel 1768? Prima di rispondere pragmaticamente a tale interrogativo con un paio di esempi, non si può non raccomandare di non dimenticare mai che, sebbene “divinità minore” come le consorelle, la Musa Economica è però per sua natura interdisciplinare, nonché alimentata e animata dalla complementarità tra esperienza letteraria ed esperienza economica, entrambe intese lato sensu.
Titolo tradotto del contributo[Autom. eng. transl.] But what job does the economic Muse do?
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)113-117
Numero di pagine5
RivistaVITA E PENSIERO
Volume102
Stato di pubblicazionePubblicato - 2019

Keywords

  • ECONOMIA
  • LETTERATURA (IN) INGLESE
  • MUSA ECONOMICA

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