Abstract
[Ita:]Introduzione
Gli stereotipi rappresentano certamente uno strumento e una soluzione all’esigenza oggettiva, presente nei media, di riduzione di una complessità non facilmente veicolabile. Tuttavia questa stereotipizzazione sessuale contiene in sé i chiari segni di una discriminazione che influenza e modella la percezione degli individui rispetto al proprio ruolo sociale.
Obiettivi e Metodo
Attraverso una griglia costruita sulla base della letteratura, è stata condotta un’analisi del contenuto di 105 spot trasmessi sui canali RAI e Mediaset nell’arco di 2 settimane, con l’obiettivo di identificare i profili di donna più ricorrenti, i tipi di prodotti a cui sono associati, il loro contesto di azione, gli aspetti linguistici del loro intervento.
Risultati
Le donne protagoniste degli spot sono principalmente rappresentate in maniera stereotipica: di età giovanile, nel ruolo di product user, associate a prodotti edonistici (es. cosmetici) veicolanti promesse di realizzazione emotiva, o al contrario utilitaristici, legati a una funzionalità pratica ma limitata all’ambito alimentare e dell’housekeeping. Il contesto d’azione è caratterizzato da interni domestici, dalle tinte chiare e dal sottofondo di musica leggera. Le donne parlano poco e sono accompagnate da voci fuori campo sensuali o cantilenanti. Svolgono per lo più monologhi rivolti ad altre donne.
Si evidenzia comunque in una minoranza di spot, principalmente di prodotti medicinali e tecnologici, una rappresentazione della donna meno stereotipica che si discosta dalla rappresentazione condivisa e non riflette i ruoli dominanti di genere che rappresentano quel livello “zero” della comunicazione a cui i media sono quasi costretti ad adattarsi per raggiungere il pubblico più ampio possibile.
Conclusioni
La discussione si concentrerà sui fattori di continuità o di possibile evoluzione nella rappresentazione della donna in pubblicità, alla luce dei più recenti sviluppi in ambito psicosociale nello studio degli stereotipi di genere.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The use of gender stereotype in advertising |
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Lingua originale | Italian |
Titolo della pubblicazione ospite | Abitare zone di confine: incontri possibili tra la psicologia sociale, psicologia del lavoro e delle organizzazioni, tra accademia e realtà sociale |
Pagine | 21 |
Numero di pagine | 1 |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2013 |
Evento | Congresso delle sezioni di Psicologia per le organizzazioni e Psicologia sociale - Padova Durata: 25 set 2013 → 28 set 2013 |
Convegno
Convegno | Congresso delle sezioni di Psicologia per le organizzazioni e Psicologia sociale |
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Città | Padova |
Periodo | 25/9/13 → 28/9/13 |
Keywords
- genere
- pubblicità
- stereotipi