Abstract
[Ita:]Scopo di questo articolo è dimostrare la rilevanza politica dell'orto, nella concezione tipicamente francescana. La duplice caratteristica dell'orto francescano (assenza di confini e presenza di piante non commestibili ma esteticamente significative) si correla politicamente a una dimensione di apertura all'altro, come condizione di un abitare armonioso, e a una dimensione estetica di fruizione della dellezza, come principio di gratitudine nei confronti del creato e monito contro lo sfruttamento indiscriminato della terra. L'articolo tenta poi un'attualizzazione di questi due principi in chiave contemporanea, esaminando il pensiero e la pratica di alcuni architetti che hanno fatto la storia dell'abitare nella modernità; Le Corbusier, da una parte, Lloyd Wright e Hundertwasser dall'altra.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The vegetable garden of Francesco. Policies of living in the "Laudato Sì" |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 33-39 |
Numero di pagine | 7 |
Rivista | Educatio Catholica |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2018 |
Keywords
- Hundertwasser
- Le Corbusier
- Lloyd Wright
- San Francesco