Abstract
[Ita:]Con la promulgazione, nel 1904, del nuovo Statuto il cardinal Ferrari intese riformare gli oratori milanesi, al fine di offrire una risposta pastorale alle mutate circostanze sociali generate dal processo di industrializzazione del capoluogo lombardo. La tradizione ambrosiana, le cui radici affondavano nelle borromaiche Scuole di Dottrina Cristiana, venne riletta alla luce delle suggestioni del movimento oratoriano nazionale, ed in particolare delle esperienze promosse dai Filippini e dai Salesiani. Dal confronto con la riflessione di queste congregazioni sorse un nuovo modello d’oratorio, destinato a segnare per molti anni la pastorale giovanile milanese e a diventare una delle strutture educative più diffuse sul territorio non solo ambrosiano ma anche lombardo. Inoltre i successivi ritocchi apportati allo Statuto dai congressi oratoriani di Monza (1907) e di Milano (1909) consolidarono l’identità dell’oratorio e, nel contempo, favorirono l’apertura della loro progettualità pedagogica verso le istanze proveniente dalla modernità.
Titolo tradotto del contributo | [Autom. eng. transl.] The Ambrosian oratory in the early twentieth century. A new popular education project for young people in Milan |
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Lingua originale | Italian |
pagine (da-a) | 233-264 |
Numero di pagine | 32 |
Rivista | ARCHIVIO STORICO LOMBARDO |
Volume | CXXXV |
Stato di pubblicazione | Pubblicato - 2009 |
Keywords
- History of Church
- History of Education
- Storia dell'educazione
- Storia della Chiesa
- XX century
- XX secolo